Omicidio Stradale: cos’é e come tutelarsi


Con la legge numero 41 del 23 marzo 2016 è stato introdotto il reato di omicidio stradale. Se n’è sentito molto parlare, ma di cosa si tratta esattamente?

Si parla di omicidio stradale quando alla guida di un veicolo di causa la morte di un’altra persona, ed è strutturato in tre varianti: se il fatto avviene mentre l’imputato stava violando il codice della strada è prevista una pena dai 2 ai 7 anni, se il conducente è sotto l’effetto di droghe o ebrezza grave la pena si prolunga dagli 8 ai 12 anni, mentre se si tratta di ebrezza lieve o il conducente teneva un comportamento alla guida pericoloso (che si tratti di sorpasso azzardato o di eccesso di velocità) è prevista una reclusione dai 5 ai 10 anni.

Nel caso vengano coinvolte nell’incidente più persone, fra le quali almeno un deceduto, la pena può essere prolungata fino ai 18 anni. In caso di concorso di colpa con la vittima o con terzi la pena può essere ridotta fino alla metà.
Sono quindi severissime queste nuove norme che regolano il cosìdetto “omicidio stradale”. Per questo motivo è indispensabile tutelarsi alla guida non solo con una polizza che copra gli eventuali danni, ma in modo da poter affrontare le spese legali che rischiano di diventare molto esose, sopratutto considerato che le cause legate agli incidenti stradali possono sfociare nel penale, e non sono quindi da sottovalutare.
Le polizze di tutela legale possono essere legate alla targa del veicolo o al conducente, in base alle esigenze del singolo individuo, e con un importo estremamente ridotto possono proteggere te ed la tua famiglia contro tutte le eventuali cause legate alla guida del vostro veicolo.
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